Al Rose City Comic Con, durante il panel DC Comics: Batman with Matt Fraction and Friends, si è respirata un’aria sospesa tra diverse rivelazioni e battute. Matt Fraction, affiancato da Jorge Jiménez, Brian Michael Bendis e Becky Cloonan, ha presentato la nuova era di Batman con toni leggeri, ma secondo alcuni non è mancata una indiscrezione di troppo. Un lettore anonimo ha così raccontato che lo scrittore avrebbe lasciato trapelare un progetto speciale:
Negli anni ’80 tornò in Batman #345 e Detective Comics #512, ora paraplegico e impegnato in nuovi esperimenti criminali. Nei primi Duemila riapparve come trafficante di armi biologiche nelle pagine di Batgirl (#42-44, #50), caratterizzato da un aspetto macilento, calvo e con maschera d’ossigeno. Più tardi prese parte a saghe corali come War Games, Infinite Crisis e 52, assumendo tratti sempre più mostruosi: occhi senza palpebre, dita scheletriche e denti aguzzi.
Con il reboot New 52, Doctor Death fu reimmaginato lo scienziato della Wayne Enterprises, impegnato nella crescita ossea. Dopo il crac dei suoi esperimenti e il licenziamento, si alleò con l’Enigmista, dando vita a un siero che accelerava la crescita delle ossa, causando mutazioni letali. In Zero Year, Batman lo uccise: spezzandogli alcune ossa, ne provocò la ricrescita incontrollata fino al cervello, con esiti fatali. Ma come spesso accade nell’universo DC, la morte non c'è.
Ecco perché l’ipotesi di un ritorno di Doctor Death nel 2026 non sorprende del tutto. Anzi, il presunto annuncio al panel accende la curiosità: un villain delle origini, sottovalutato, pronto così a essere reinterpretato da due autori di spicco come Fraction e Cloonan. Se la notizia fosse confermata, sarebbe un’occasione rara di coniugare omaggio storico e innovazione narrativa, riportando in primo piano un antagonista che incarna la mutabilità stessa del mito di Batman.
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