Cerca nel blog

Post più popolari

Nell’ultimo Deadpool/Batman #1, Wonder Woman sorprende tutti. Non si limita a fare un cameo: si schiera apertamente dalla parte di Captain America durante la Civil War, incarnando quell’idea di eroismo che non si piega facilmente a regolamenti od imposizioni esterne. La vediamo sfrecciare sul suo Invisible Plane, pronta a dire “no, you move” a chiunque cerchi di mettere limiti alla libertà.

È un’immagine potentissima: Diana non è solo una guerriera, ma un simbolo di resistenza, e la sua alleanza con Cap aggiunge un peso morale alla causa anti-registrazione. Poi c'è altro. La sua influenza riesce persino a contenere figure come Maxwell Lord, dimostrando che, pur essendo in un universo condiviso con i poteri e le logiche Marvel, Wonder Woman porta con sé la sua autorità, saggezza e la sua fermezza. Insomma, non è solo una spettatrice.

In questo crossover, Marvel e DC giocano con le alleanze in modo sorprendente, e Diana emerge come eroina coerente con la sua mitologia, pur inserita in una storia che mescola continuità e “what if”. È un piccolo, ma significativo, momento in cui i lettori possono davvero apprezzare quanto il suo carattere e i suoi valori resistano in contesti completamente diversi dal suo mondo tradizionale.

Ancora più affascinante è il modo in cui il crossover rilegge la Civil War della Marvel: in questa versione alternativa, Wonder Woman sceglie di stare dalla parte di Capitan America, opponendosi al Superhuman Registration Act. Non si tratta di una semplice presa di posizione, ma di una scelta coerente con la sua visione del mondo. 

Diana ha sempre incarnato un ideale di libertà che mal si concilia con il "controllo politico" sulle vite dei supereroi. Al fianco di Steve Rogers, il suo gesto acquista un valore simbolico: non solo conferma il legame di fiducia nella Seconda guerra mondiale, ma sottolinea anche come i due condividano un codice etico comune, fondato sul rifiuto del compromesso quando si tratta di diritti fondamentali. 

In tale prospettiva, la sua presenza cambia radicalmente l’equilibrio del conflitto, rafforzando la credibilità dal punto di vista morale della fazione di Rogers e immaginando un universo in cui le battaglie per la giustizia si giocano su principi condivisi tra eroi provenienti da mondi diversi, ma che in fondo hanno le stesse identiche idee.

Posted by at settembre 14, 2025
Categories: Labels:

0 comments:

 
>