Dicembre 2025 per la DC sarà dominato dall’evento K.O., ora noto come “All Fight Month”. Per tre settimane consecutive, dal 3 al 24 dicembre, i fan vedranno un crescendo di match brutali tra eroi e villain dell’universo DC. Si tratta di una maxi–operazione editoriale concepita da Scott Snyder e Joshua Williamson, pensata come un torneo ad eliminazione in cui i personaggi si affrontano uno contro l’altro per conquistare un potere di portata cosmica.
Ogni round viene narrato in one–shot o tie–in speciali, con scontri ad alto impatto che vedrà impegnati Superman, Wonder Woman, Harley Quinn e Red Hood. La vera sorpresa, però, è l’assenza di Batman dal tabellone principale. Sebbene il Cavaliere Oscuro fosse stato inizialmente incluso in una versione preliminare della lista dei 32 combattenti, nei solicit di dicembre non c'è alcun Batman K.O.
Al suo posto, viene “dirottato” nella miniserie parallela Knightfight, dove affronta versioni alternative di sé: ex–Robin divenuti Batmen in altri universi, ciascuno con la propria declinazione di Gotham. Il #2, in uscita il 3 dicembre, promette uno scontro diretto con Dick Grayson–Batman, preludio a un duello ancora più cupo contro “il più oscuro dei futuri Robin”. È, di fatto, una battaglia simbolica per il mantello, ma anche una riflessione meta–testuale sulla legacy.
Perché Batman è fuori da K.O.? Le tesi sono diverse: Una scelta narrativa – Batman è spesso il personaggio “centrale” degli eventi DC, ma escluderlo dal torneo permette di spostare l’attenzione su altri eroi (Superman, Wonder Woman, Red Hood). Un Knightfight come laboratorio – la serie spin-off funziona da “torneo parallelo”, più intimo e psicologico, centrato sulla mitologia della Bat–family.
Colpo di scena annunciato – non si esclude che, durante il panel di DC K.O. alla NYCC (11 ottobre), siano annunciati cambiamenti nelle card dei match. Batman potrebbe entrare a sorpresa nella fase finale del torneo principale. La DC sta seguendo una strategia in due tempi: K.O. intercetta i fan di eventi alla Secret Wars oppure Mortal Kombat, puntando sull’attrattiva del “chi vincerebbe contro chi?”.
Knightfight mira ai fan hardcore di Batman, alimentando dibattiti sulla sua legacy e differenziandolo dal “rumore” del torneo corale. Il fatto che Red Hood sia destinato a combattere il Joker nel gran finale del 24 dicembre indica che la Bat–mythology sarà centrale nel climax dell’evento, anche se Bruce resta ai margini.
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