Il n. 873 della serie de l'Uomo Ragno uscito ad agosto ha mostrato un contenuto speciale rispetto al solito programma, i due one-shot che costituiscono il prologo ufficiale dell'evento di Spider-Verse vs. Venomverse, un modo per la Marvel di fare soldi facili producendo cacca con tante variant da vendere ai soliti coglioni che comprano più volte lo stesso albo solo perché ha una copertina diversa, ma che però ad una più attenta lettura si è rivelato una bella storia.
Il prezzo è sempre quello da rapina di 6,00 euro ma almeno abbiamo letto due belle storie. La prima è tratta da Web of Spider-Verse: New Blood uscito a maggio 2025 con cinque storie brevi affidate a vari autori. Ottimi testi in generale e buoni disegni in una trama che vede il Ragno-Cuore, che controlla la Tela della Vita e del Destino, la quale ha avvertito una minaccia che si profila all'orizzonte: presto ragni e simbionti lotteranno in una battaglia per la sopravvivenza. Il risultato sarebbe una carneficina e bisogna porvi rimedio.
Così il Ragno-Cuore ha radunato un team di campioni del genere ragnesco che si scontreranno con la fazione rivale del Nesso, il luogo centrale del multiverso simbiotico controllato dalla Mente Alveare, la quale a sua volta ha selezionato una squadra dei migliori Venom del multiverso. La fazione che vincerà determinerà il fato di quella perdente. Il punto debole di questa trama è che non spiega perché piuttosto Ragni e Simbionti non possano coesistere bene.
Ma questo non è poi importante, poiché il lettore medio dell'Uomo Ragno oggi non si fa tanti problemi, non riflette ed essendo spesso un soggetto scolasticamente arretrato gli va bene anche una trama così stupida come se si trattasse solo di un videogioco. I nuovi ragni multiversali apparsi nell'albo non sono tanto originali ma almeno la buona qualità dei testi ha reso agevole la lettura.
Si comincia con uno Spider-Hulk con un netto richiamo alla serie tv di Hulk degli anni '70. Ottima storia di Greg Pak e Alan Robinson. Il Ragno-Cuore però lo scarta del tutto perché uno così "inaffidabile" implicherebbe che anche la controparte schiererebbe una figura altrettanto pericolosa. La seconda storia vede una Terra alternativa dove Peter Parker è un vampiro e Mary Jane una cacciatrice di non-morti. Alla fine Peter la morde trasformandola in un vampiro. Storia di Jordan Morris e Sumit Kumar. Il Ragno-Cuore scarta i personaggi.
La storia successiva è quella di uno Spider-Prowler. Su questa Terra alternativa i Kree hanno sterminato tutta la razza umana e pochi sopravvissuti lottano per la sopravvivenza, tra cui un Miles Morales e suo zio Aaron in veste di Prowler. La morte di quest'ultimo per mano degli alieni convince Miles ad adottare l'identità di Spider-Prowler. Il Ragno-Cuore lo recluta perché è divenuto insensibile alla brutalità della guerra. Storia di Mat Groom e Federico Vicentini.
Si passa quindi alle storie dello speciale Web of Venomverse: Fresh Brains del giugno 2025. Anche qui nuovi simbionti multiversali con la Mente Alveare intenta a reclutare i suoi campioni. Qui però il livello di qualità delle storie è molto più basso e a tratti sfociante nel ridicolo. Infatti, la prima storia vede protagonista un ratto di merda che diventa Venom subito scartato dalla Mente Alveare. Storia di Erica Schultz e Dylan Burnett. Il resto non è poi tanto meglio.
La storia successiva vede Katie Power rapita da un simbionte che voleva punire il padre di costei per avere messo a punto un'arma che sfrutta l'antimateria. La Mente Alveare scarta subito il personaggio. In fondo, che utilità gli può dare in battaglia una bimba? Storia di David Dastalmachian e Juan Josè Ryp. E si chiude con un Venom di un mondo alternativo dove Peter Parker è morto e Eddie Brock ha deciso di raccogliere la sua eredità. Qui la Mente Alveare fa centro e lo sceglie. Una buona storia di Mat Groom e Chris Allen.
Nei redazionali Max Brighel avrebbe potuto denunciare la stupidità delle storie dello speciale sui Venom ma non potendo farlo perché non può parlare male delle storie Marvel, perde il suo tempo nel fare l'elenco degli autori che hanno scritto gli one-shot. C'è di buono però che almeno sappiamo che i testi del crossover evento saranno di Mat Groom che qui si è ben comportato, sempre meglio di quel palloso di Joe Kelly che non si sa bene per quale "motivo" sia stato scelto come scrittore della serie principale dell'Uomo Ragno.
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