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Il talento visivo di Dan Mora torna a dominare la scena fumettistica con una innovativa interpretazione dell’universo di Batman. Al New York Comic Con 2025, DC Comics ha presentato in anteprima una serie di concept che mostrano tutti gli ex Robin — Dick Grayson, Jason Todd, Tim Drake e Damian Wayne — come futuri Batman, in una sorprendente rielaborazione del mito del Cavaliere Oscuro.

Le nuove versioni dei personaggi faranno il loro debutto in DC’s K.O.: Knightfight, scritta da Joshua Williamson e disegni di Mora in uscita a novembre 2025. Il progetto nasce come spin-off della più ampia saga DC’s K.O., un crossover in cui il destino dell’universo DC si gioca in un torneo interdimensionale per il “Cuore di Apokolips”.

In un colpo di scena che ha già acceso il dibattito tra i fan, Batman non prenderà parte al torneo: al suo posto opererà il Joker, che diventerà così l’antieroe improvvisato di una Gotham trasformata in un’arena brutale. Bruce Wayne, invece, dovrà affrontare i suoi ex allievi, ognuno divenuto a sua volta un Batman alternativo, forgiato dalle proprie esperienze e dalle proprie visioni di giustizia.

Il risultato è un affresco che riassume cinquant’anni di evoluzione del mito di Robin e della sua eredità. L’idea di vedere ciascuno dei Robin crescere fino a incarnare il ruolo di Batman è sempre stata un tema latente nella mitologia DC, ma mai prima d’ora aveva trovato una rappresentazione così diretta e coerente.

La miniserie in quattro numeri promette di essere una battaglia soltanto simbolica per l’anima di Gotham, dove Bruce Wayne dovrà affrontare non solo versioni alternative di sé, ma anche i fantasmi del proprio fallimento come mentore. Come suggerisce la sinossi del secondo numero, in uscita a dicembre, il Cavaliere Oscuro dovrà combattere contro “gli aspetti più violenti della sua stessa eredità” — un tema che risuona con la visione più recente di Batman come archetipo tragico e imperfetto.

Il tono visivo di Mora contribuisce a rafforzare questa visione: la sua capacità di bilanciare dinamismo, eleganza ed intensità lo rende uno dei pochi artisti capaci di rendere ogni Batman riconoscibile e, allo stesso tempo, parte di un mosaico coerente. Le sue linee e i colori, con un design che esalta le differenze tra i protagonisti, pertanto rendono Knightfight un’esperienza visiva di altissimo livello.

In un periodo in cui la DC sembra intenzionata a ridefinire i suoi eroi storici — basti pensare alle reinterpretazioni di Superman e Wonder Woman nel multiverso DC’s K.O. — questa saga promette di essere una riflessione profonda sulla paternità, la colpa e il destino, elementi che da sempre accompagnano la figura di Bruce Wayne.

La domanda centrale resta: chi merita davvero di essere Batman?
Dan Mora e Joshua Williamson sembrano voler rispondere non con una morale univoca, ma con uno scontro epico tra le molte anime del pipistrello — una lotta che non riguarda soltanto Gotham City ma l’essenza stessa dell’eroismo nell’universo DC.

Con DC’s K.O.: Knightfight #1 in arrivo il 5 novembre e il secondo numero previsto per il 3 dicembre, la serie si prepara a essere uno dei titoli più discussi dell’anno. E i design di Mora, già virali sui social, confermano una verità ormai chiara a tutti: ogni volta che l’artista costaricano mette mano a un personaggio DC, il mito si rinnova.

Posted by at ottobre 11, 2025
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