Nel più recente numero di Amazing Spider-Man, il nostro arrampicamuri è stato avvicinato da una nuova e inquietante figura chiamata Hellgate. Questi sembra convinto che Spider-Man sia una persona destinata a incontrarlo forse anche ad aiutarlo ma prima decide che deve metterlo alla prova. Ne scaturisce uno scontro epico, durante il quale Spider-Man è costretto a dare tutto se stesso solo per rallentare Hellgate.
The Amazing Spider-Man (vol. 7) n. 8 di Joe Kelly, con i disegni di John Romita Jr. e Todd Nauck, chine di Scott Hanna(Nauck inchiostra se stesso), colori di Marcio Menyz (con Erick Arciniega) mostra come anche Spider-Man, noto per il suo sarcasmo e la sua ironia, può vedere crollare la sua corazza emotivaquando la situazione si fa veramente disperata.
Nelle tavole in anteprima, vediamo Spider-Man continuare a colpire Hellgate senza sosta, anche se ha l’impressione di stare prendendo a pugni il cemento. Dopo aver esaurito ogni energia nel tentativo di ridurre Hellgate a una poltiglia, Spider-Man resta sconvolto nel vederlo ridere, nonostante il sangue provocato dai suoi pugni! Hellgate pertanto afferra Spider-Man e si libra in volo con lui verso il cielo. È a quel punto che Peter Parker prova qualcosa che raramente ha sentito con la sua forza e le sue abilità: la pura, semplice PAURA.
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