venerdì 1 agosto 2025

Martin Mystère chiuderà nel 2027? Nuove storie ferme...

Martin Mystère è la serie meno venduta della Bonelli Editore. Stando ai dati che girano tra gli addetti ai lavori oggi venderebbe una media inferiore a 2.500 copie e pertanto dovrebbe essere in perdita a meno che in via Buonarroti abbiano ridotto a tal punto i compensi per gli autori per resistere e portare a pubblicazione le storie già pronte. Si, perché chiudere ora sarebbe anti-economico oltre che uno smacco per l'immagine di Bonelli che fa oramai della sopravvivenza di questa collana una sorta di omaggio alla resistenza contro la ragione.

Non ci sono altri motivi che potrebbero essere citati per giustificare il sacrificio economico che la casa editrice fa ogni mese per far uscire ancora questa collana. Dopo la scomparsa dell'autore, la cui fine non può non essere associata, almeno da un punto di vista statistico, agli effetti avversi dei vaccini anticoronavirus, non vi era più alcun motivo per farla uscire. E dovendo tagliare è stato preferito sacrificare Morgan Lost che a stento superava le 1.000 copie, piuttosto che chiudere Martin Mystére o renderlo aperiodico.

Sempre nell'ottica di ridurre i costi, le storie sono state ridotte a 76 pagine che oggi costano però quanto un albo di 96 ovvero 5,80 euro (dato che le pagine restanti sono occupate da inutili articoli redazionali e storielle barzellettare). L'unico dato che si sa per certo è che la produzione di nuove storie è ferma da molto tempo. Secondo quanto è emerso da una discussione nel forum del personaggio, ad oggi sarebbero disponibili venti storie, sufficienti per andare avanti almeno fino a dicembre 2026. Poi che faranno in Bonelli?

La cosa più logica sarebbe concludere che chiuderanno la collana agli inizi del 2027 perché se non riattivano la produzione di nuove storie, la serie dovrà chiudere per mancanza di materiale. E qui viene spontaneo chiedersi: i vertici di questa casa editrice saranno davvero tanto sprovveduti da investire ancora in una collana che già oggi non porta niente in tasca o staccheranno la spina prima? Beh, se lo facessero ora magari non rientrerebbero dei soldi pagati agli autori per le storie pronte e non sprecherebbero risorse in stampa e diffusione.

Già nel 2015 consigliammo alla allora direzione Bonelli di chiudere questa inutile collana e per tutta risposta autori e i loro asslickers sui forum risposero con massicci insulti che, per la verità, davano l'idea della loro triste disperazione. Se ci avessero ascoltato, quanti soldi avrebbero risparmiato? Bonelli è una casa editrice che è passata negli ultimi quattro anni da 9 milioni di copie a 5 milioni di copie. Quattro anni in cui hanno perso in media 1milione di copie ogni anno e non lo dicamo noi, lo dicono i loro bilanci depositati. Quattro anni in cui le loro vendite si sono dimezzate a causa dei tanti errori (alcuni madornali) commessi.

Per tirare avanti hanno aumentato di continuo i prezzi ed oggi un fumetto che qualche anno fa costava 3,50 euro ora costa 5,80 euro (ma già si parla di un nuovo aumento il prossimo anno a 6,50 euro perché sanno bene che le millemila ristampe di Tex non potranno sempre fare il miracolo (come è avvenuto quest'anno). Anche le edicole stanno svanendo sicché, tornando al discorso principale del pezzo, dove cazzo venderanno ancora Martin Mystère oltre che nei supermercati? Noi abbiamo smesso di leggere questo inutile fumetto nel 2002 quando capimmo che il tono dell'autore per i misteri narrati era quello dello sberleffo.

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