A volte, i dettagli più banali finiscono per rubare la scena anche agli annunci più importanti. È il caso della nuova storyline Marvel che vede Miles Morales tornare dal cosmo dell’Ultimate portando con sé le misteriose Origin Boxes, dispositivi elaborati da Tony Stark in grado di plasmare il destino degli eroi. Oggetti cruciali per il futuro narrativo della Casa delle Idee, certo, ma a catturare l’attenzione dei fan è stato altro: l’inequivocabile scritta che campeggia sul design in copertina. Le linee del box sembrano comporre la parola “Boob” — o, se si legge l’intera sequenza, persino “Boobee”.
Eppure dietro l’ironia si nasconde un contesto narrativo di grande rilievo. In Ultimate Spider-Man: Incursion, Miles affronta un viaggio disperato attraverso le serie Ultimate — da Ultimates a Ultimate X-Men fino alla Ultimate Wolverine — per contrastare il ritorno del Maker, che culminerà nell’evento Ultimate Endgame. Alla fine, prima del ritorno nel 616, sarà Iron Lad a consegnargli le Origin Boxes: i dispositivi capaci di replicare i poteri di supereroi e supercriminali, vere e proprie “scatole del destino” che, una volta sparse apriranno la strada a nuovi protagonisti e nuove minacce.
L’impatto editoriale è enorme: ogni Origin Box sarà un catalizzatore di storie, con l’opportunità di introdurre eroi inediti o villain nuovi, in un processo che riecheggia la tensione tra destino e libertà da sempre uno dei motori della saga di Spider-Man. Ma almeno per ora, prima ancora che i fan si chiedano chi metterà le mani su questi oggetti e con quali conseguenze, il dibattito resta dominato dal fatto che il primo passo di questo nuovo capitolo Marvel reca inciso, quasi per scherzo involontario, un grande e inaspettato “Boob”.
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