Alla New York Comic Con 2025, durante il panel di Batman, la DC ha svelato uno dei titoli più attesi della linea Absolute: Absolute Catwoman, miniserie in sei numeri scritta da Che Grayson e Scott Snyder, con i disegni del francese Bengal, in programma nel 2026. Il progetto rappresenta una reinterpretazione radicale di Selina Kyle, che in questo universo alternativo diventa una ladra hi-tech capace di muoversi tra le ombre della nuova Gotham come una figura a metà tra hacker, illusionista e vigilante.
Che Grayson, già conosciuta per il suo lavoro su Dark Spaces, Bitch Planet e Batman: Urban Legends, aveva anticipato nel 2024 la sua partecipazione alla linea Absolute, ma solo ora arriva la conferma ufficiale. La sua visione di Selina Kyle è profondamente umanizzata e politica: la storia esplorerà infatti le origini della protagonista, seguendola dall’infanzia trascorsa negli istituti di accoglienza fino alla costruzione di una comunità di emarginati, trasformati in una rete solidale e autonoma. È un racconto di sopravvivenza e riscatto.
Accanto a Grayson, Scott Snyder agisce da architetto narrativo dell’intero imprint Absolute, con il compito di armonizzare le varie serie — tra cui Absolute Batman e Absolute Superman — all’interno di una cornice coerente. La sua presenza garantisce un tono maturo e un respiro epico, in linea con i suoi lavori più celebri come The Black Mirrore Dark Nights: Metal.
A dare forma a questa nuova incarnazione di Catwoman c'è Bengal, artista dallo stile pulito, capace di unire il ritmo dell’animazione europea con la sensualità e l’energia del fumetto americano. Le sue tavole promettono una Gotham futuristica e pulsante, attraversata da luci al neon, interfacce olografiche e atmosfere che richiamano il noir sofisticato. L’autore ha firmato già All-New Wolverine, Spider-Gwen e Firefly, confermandosi uno dei disegnatori più versatili e moderni del panorama internazionale.
In Absolute Catwoman, Selina non è la semplice partner romantica di Bruce Wayne, ma una figura autonoma, che dovrà affrontare la discesa verso il basso — metaforica e letterale — dopo aver toccato il vertice della scena criminale e tecnologica. “Raggiungere la cima non significa aver vinto il gioco”, recita la presentazione ufficiale. Sarà costretta a tornare a Gotham, affrontando un mondo che ha contribuito a creare ma che ora la rifiuta.
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