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Alla New York Comic Con 2025, tra i numerosi annunci del panel Marvel dedicato agli X-Men, uno dei più sorprendenti è stato quello di “Inglorious X-Force”, la nuova incarnazione del leggendario team mutante che tornerà in scena a gennaio 2026 con una formazione del tutto inedita. Ai testi ci sarà Tim Seeley, autore noto per il suo gusto per le atmosfere cupe e il ritmo serrato, mentre ai disegni c'é Michael Sta. Maria, artista dallo stile potente e cinematografico.

La nuova testata si inserisce nel progetto editoriale “Shadows of Tomorrow”, che estende gli eventi di Age of Revelatione ridefinisce il futuro dei mutanti. Ma, a differenza delle altre serie, Inglorious X-Force promette un tono più oscuro, un ritorno alle radici del gruppo nato come forza d’assalto segreta degli X-Men.

Il protagonista assoluto sarà ancora Cable, ma non il guerriero del futuro: viene esploso nel tempo, ritrovandosi nel passato privo di memoria e armato solo di una misteriosa lista di nomi. Inizia così una caccia per ricostruire la propria identità e scoprire la verità su una missione che sembra intrecciare vendetta, manipolazione e paradossi temporali. Ad accompagnarlo ci saranno tre figure tanto iconiche quanto imprevedibili: Hellverine, la versione demoniaca di Wolverine di Weapons of VengeanceArchangel, simbolo vivente di redenzione e dannazione; e Boom-Boom, che aggiunge un tocco di caos esplosivo a un gruppo già al limite.

L’incipit suggerisce un intreccio intriso di mistero ed violenza, in cui la fiducia è merce rara e il passato — o il futuro — non è più una linea retta. Cable, guidato solo da frammenti di memoria e da quella lista enigmatica, si ritrova a rimettere insieme i pezzi di un puzzle di cui lui stesso è parte. Chi sono i nomi sulla lista? Vecchi alleati, futuri nemici, o le due cose insieme? E soprattutto: cosa si nasconde dietro il vuoto nella sua mente?

Il titolo, “Inglorious X-Force”, non è casuale. Richiama volutamente una dimensione militare e amorale, dove la squadra agisce al di fuori delle regole, sporcandosi le mani per un bene superiore — o forse solo per sopravvivere. Seeley, che ha sempre amato giocare con le sfumature del grigio morale, sembra voler riscoprire la natura “imperfetta” della X-Force, riportandola alle atmosfere spionistiche e brutali dei tempi di Remender e Yost, ma con un taglio moderno.

Sta. Maria, dal canto suo, promette un impianto grafico d’impatto, con un dinamismo che richiama le sequenze d’azione del cinema e un uso intenso del chiaroscuro, perfetto per una serie che mescola tecnologia e oscurità interiore. Le cover di R.B. Silva e Francesco Manna accentuano ulteriormente questa estetica “militar-mistica”, dove ogni tavola sembra vibrare di tensione e mistero.

La Marvel presenta così una delle sue mosse più audaci nella nuova era mutante: una squadra di antieroi segnati dal fallimento, un leader senza memoria, e un filo conduttore che intreccia la guerra, il tempo e la colpa. Inglorious X-Force si annuncia come una serie di frontiera, dove l’eroismo non è pulito e dove ogni missione è feroce.

Posted by at ottobre 12, 2025
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