Il 15 ottobre 2025 è partito ’evento X-Men: Age of Revelation, che si espande su più serie tra cui Rogue Storm #1, Unbreakable X-Men #1, Sinister's Six #1 e Iron & Frost #1. Questo evento segna un momento di trasformazione per la saga mutante, con cambiamenti radicali dei personaggi e un’escalation di azione.
Dal punto di vista narrativo, la scelta di dividere Rogue funziona come espediente per creare tensione e drammi relazionali, ma rischia di appesantire la continuity, introducendo linee narrative che potrebbero confondere il lettore casuale. L’interpretazione artistica di Boschi aggiunge fluidità alle sequenze d’azione, ma il design di due Rogue richiede attenzione per distinguerle.
Unbreakable X-Men #1 (Gail Simone, Lucas Werneck) conduce Rogue a confrontarsi con Galactus in un confronto di portata cosmica. La Rogue principale assorbe tutto questo che può del potere del colosso, generando conseguenze molto devastanti. La scena del sacrificio è accompagnata da un impatto forte, ma lascia ambiguità narrativa: la presenza di una seconda Rogue solleva domande sulla gestione delle conseguenze.
La Simone opta per enfatizzare la spettacolarità dell’azione a scapito della coerenza interna alla saga. La tensione emotiva tra Rogue e Gambit rimane il nucleo del dramma, ma la costruzione di eventi cosmici estremi può risultare eccessiva per i fan meno interessati alla componente sci-fi.
Sinister's Six #1 (David Marquez, Rafael Loureiro) introduce un gruppo di anti-eroi guidati da Mister Sinister, con personaggi come Domino, Lady Fantomex e Omega Red. Il fumetto mescola elementi di heist story con l’ironia dei dialoghi “Deadpooliani” e con l’intrigo legato a Revelation. La narrazione funziona come diversivo rispetto ai toni epici di Rogue e Galactus, offrendo un equilibrio tra umorismo, azione e complessità dei personaggi.
Iron & Frost #1 (Cavan Scott, Ruairi Coleman) esplora ciò che è successo con l’X-Virus, che trasforma mutanti e umani in modi imprevedibili. Emma Frost sopravvive rimanendo diamantata, mentre Tony Stark diventa mutante. La storia mette in evidenza le conseguenze tragiche su scala della pandemia mutante, con rielaborazioni morali e tattiche per i protagonisti sopravvissuti. Scott costruisce una tensione tra sopravvivenza individuale e impatto globale, ma alcune scelte rischiano di apparire forzate.
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