Come ogni anno, la Sergio Bonelli Editore si prepara a sbarcare a Lucca Comics & Games 2025 presso il suo ormai tradizionale PalaBonelli, accanto alla fontana di piazza Antelminelli. Ma se il fascino del marchio è indiscutibile, la sostanza desta sempre più dubbi. Quest’anno, come spesso accade, l’editore punta solo su prodotti già noti o su raccolte delle storie pubblicate in passato, proponendo al pubblico quello che più che una novità appare un modo per spremere i fan e i collezionisti.
A prima vista, l’edizione colpisce per l'effetto visivo sul taglio del libro, che alterna i volti di Dylan Dog e Groucho a seconda dell’angolazione. È un dettaglio accattivante, ma resta estetico: non aggiunge nulla di sostanziale al contenuto e non compensa l’assenza di storie nuove o di sviluppi significativi nell’universo del celebre indagatore dell’incubo.
La scelta di Bonelli di puntare su ristampe e raccolte ha ormai assunto i tratti di una strategia consolidata: garantire vendite sicure a scapito dell’innovazione. Chi spera in nuove avventure o in sperimentazioni narrative rimarrà inevitabilmente deluso, trovandosi davanti a una “novità” che altro non è che un riciclo elegante di materiale già noto e pubblicato molte volte.
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