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Il n. 874 della serie dell'Uomo Ragno ha ospitato il primo numero della nuova serie di The Amazing Spider-Man ripartita quest'anno in Usa dal n. 1. Per la cronaca si tratta della serie volume 7, ma in realtà da molti anni ormai sui fumetti Usa compare la doppia numerazione, quindi questo nuovo numero uno corrisponde al n. 965 della serie volume uno. Anche sulla serie italiana si vede la doppia numerazione con il n. 1 al fianco del vero numero della collana, l'874 appunto. Alla sceneggiatura in Usa hanno confermato Joe Kelly, osannato dalla critica ma la sua saga di Otto Morti di Spider-Man è stata pessima.

Infatti anche i testi di questo n. 1 si capiscono poco, le scene che si susseguono nelle pagine sembrano slegate una dall'altra e anche i discorsi dei personaggi sembrano non avere senso. Un miscuglio di bla bla bla che confermano che Joe Kelly di idee per questa nuova collana non ne avesse nessuna. Così se si passa al setaccio il primo numero quindi gli elementi importanti da tenere a mente per capire il dipanarsi della trama dei prossimi episodi sono davvero pochi. Ai disegni è stato contattato lo spagnolo Pepe Larraz ed anche qui la scelta è parecchio discutibile con tanti bravi artisti in circolazione. 

Il rispetto delle anatomie non fa parte del suo bagaglio tecnico ma il grosso problema non sono nemmeno le figure allungate che fanno assumere tratti orientali a tutti i personaggi, quanto il volto di Peter Parker che sembra una marionetta stupida. Il n. 1 è uscito in Usa a giugno 2025 e almeno per ora la testata si mantiene con periodicità quindicinale. Abbiamo un Peter Parker che dopo la fine del rapporto di lavoro alla Oscorp è in cerca di una nuova occupazione. Tutti i colloqui mostrati nelle prime pagine della storia finiscono malaccio e l'ultimo, quello che sembrava più promettente presso le industrie Rand, viene interrotto da Rhino scatenato per le vie di New York.

Poi mentre lo scaraventa contro un camion, senza preoccuparsi del fatto che alla guida vi era una persona, il gigante grigio crolla a terra. Ha avuto un infarto e lui fa del suo meglio per rianimarlo. Il villain di origine russa se la cava ma Spider-Man vuole vederci chiaro poiché non è normale che un super villain abbia soffra di cuore. Per vederci chiaro, dato che ha saputo dai suoi conoscenti al coffee Bean che nel quartiere bazzicato dal russo anche altre persone stanno agendo in maniera insolita, si intrufola nella sua casa per indagare il suo senso di ragno impazzisce ma nella stanza non c'è nessuno. Il tutto sembra però essere ricollegato ad un esperimento di Roderick Kingsley.

Joe Kelly infatti ripresenta il vecchio Hobgoblin che sta parlando con una figura nell'ombra. L'oggetto della discussione è Rhino e parlano di esperimenti a cui lo hanno sottoposto e ora temono che gli esami a cui lo sottoporranno al Ravencroft possano condurre fino a loro. La seconda parte dell'albo è una breve storia disegnata da Romita Jr. e qui almeno si torna su binari tradizionali benché si tratti di un artista non meno pessimo di Larraz. La storia mostra Norman Osborn che in una conferenza stampa annuncia di voler usare il suo patrimonio per riparare agli orrori commessi quando era Goblin. 

A un certo punto, il marito di una donna da lui uccisa interrompe l'evento e inizia a colpirlo con armi avanzate che gli spuntano dal corpo. Norman lo abbatte con facilità e rivela che è stato un amico, che sarebbe poi Peter, a convincerlo a non ritirarsi nell'anonimato. Intanto, in una zona desertica dell'Arizona dei ricercatori stanno seguendo il segnale di radiazioni cosmiche che sembrano provenire da una montagna sacra. Le energie somigliano ad un battito di cuore e dalla montagna che si apre irrompe un essere chiamato Hellgate che sembra abbigliato con vestigia greche e delle asce.

Posted by at ottobre 02, 2025
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