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Il New York Comic Con 2025 ha acceso i riflettori su quello che si preannuncia come uno degli eventi più spettacolari e oscuri del 2026 targato Marvel: Spider-Man/Venom: Death Spiral. Scritto da Joe Kelly, Al Ewing e Charles Soule, con i disegni di Jesús Saíz e le copertine di Ed McGuinness, il crossover unisce per la prima volta in un’unica saga i vari fili narrativi provenienti da The Amazing Spider-ManVenom ed Eddie Brock: Carnage, ponendo al centro una nuova minaccia di livello cosmico e psicologico — un serial killer dotato di poteri sovrumani, noto solo come Torment.

L’evento, che debutterà a febbraio 2026 con un albo alpha e andrà avanti per tre mesi, porterà Peter Parker, Eddie Brock, Mary Jane e Carnage su un terreno di scontro mai visto, dove l’orrore fisico e quello morale si intrecciano. Nel panel, i tre autori hanno spiegato che Death Spiral sarà il punto di fusione di tutte le linee narrative costruite negli ultimi due anni: la permanenza di Spider-Man nello spazio, la unione di Mary Jane con un simbionte e la trasformazione di Eddie Brock in una creatura instabile, ora legata a Carnage. 

«Spider-Man, Venom e Carnage sono come una famiglia distorta», ha spiegato Soule. «Hanno un legame emotivo profondo, e ciò che accade in Death Spiral metterà a nudo ogni loro ferita». Joe Kelly ha aggiunto ironicamente: «E poi ci serviva un serial killer».

Nick Lowe, Executive Editor di Marvel, ha descritto l’evento come “uno dei momenti più folli della storia dei ragni e dei simbionti”. La posta in gioco sarà altissima: Peter Parker scoprirà che la sua storica compagna è diventata Venom, Eddie Brock dovrà confrontarsi con il potere incontrollabile di Carnage, e nel mezzo emergerà Torment, un villain progettato per incarnare l’incubo stesso della perdita di controllo — tanto fisico quanto mentale.

Il crossover fungerà anche da preludio diretto alla miniserie Queen of Black, attesa per l’estate 2026 e già sottotitolata Hel Will Reign. Dopo gli eventi di King in Black e la caduta di Knull, l’universo simbiontico Marvel è in espansione, e Death Spiral pare destinato a rappresentare il ponte fra la mitologia cosmica e quella personale.

Il panel ha inoltre rivelato numerosi aggiornamenti sulle testate regolari in uscita nel 2026. In Amazing Spider-Man di Joe Kelly, Peter Parker tornerà sulla Terra dopo le sue avventure nello spazio per affrontare il ritorno dell’infernale Hellgate, mentre Norman Osborn dovrà vedersela con un esercito di “Goblin Slayer” in Night of the Goblin (Slayers), disegnato da John Romita Jr. A gennaio arriverà anche un Amazing Spider-Man Annual firmato da Saladin Ahmed e Federico Vicentini, con protagonista Rapid, una nuova eroina velocista che Spidey prenderà sotto la propria ala.

Sul fronte di Venom, Al Ewing porterà avanti la trama iniziata con il numero #253, che vedrà il ritorno di Madame Masque e MODOK, ora tesi a colpire Mary Jane Watson per colpire Venom. Con l'A.I.M., la villain si troverà di fronte a un Eddie Brock più instabile che mai, in un conflitto che mescolerà paranoia, mutazione e tragedia.

Nel frattempo, c'è anche All-New Spider-Gwen: The Ghost-Spider di Stephanie Phillips e Paolo Villanelli mostrerà una Gwen Stacy impegnata in un’inedita “battle of the bands”, dove la competizione musicale diventerà terreno di scontro con forze pericolose. Ai fan è stato persino chiesto di votare il nome della nuova band di Gwen, in un’iniziativa interattiva accolta con entusiasmo dal pubblico.

Anche il lato cosmico dei simbionti continuerà ad ampliarsi: Knull #1 segnerà infatti il ritorno del dio dei simbionti in una trama che lo vedrà interagire con i Celestiali, preludio diretto ai temi di Queen of Black. In chiusura del panel, i fan hanno ricevuto un’esclusiva variant cover di Spider-Man Noir #1 disegnata da tale Simone Di Meo, un omaggio alla lunga tradizione dei “webheads” più oscuri.

Con Death Spiral, la Marvel sembra pronta a riportare Spider-Man e Venom ai loro estremi più cupi, fondendo la dimensione intima dei personaggi con l’epica cosmica che ha definito l’ultimo decennio di storie simbiontiche. L’amore, la violenza, la paura e la mutazione saranno ancora una volta le forze centrali di un universo narrativo in continua espansione dove ogni legame può diventare una condanna.

Posted by at ottobre 11, 2025
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