Il prossimo ipergrande evento della DC Comics, “DC K.O.”, firmato da Scott Snyder e Javier Fernandez, promette di essere uno dei crossover più spettacolari e controversi del 2025. Presentato come una sorta di “torneo definitivo” tra i trentadue personaggi più iconici dell’universo DC, l’evento fonde la spettacolarità dei combattimenti diretti con un intreccio iper apocalittico che coinvolge Darkseid e la corruzione del cuore di Apokolips, in grado di trasformare la Terra in un inferno e corrompere persino gli eroi più puri.
Un colpo di scena in pieno stile Snyder, che ribalta le aspettative e ribadisce come la follia sia spesso più pericolosa della giustizia. Il “Clown Prince of Crime” prende letteralmente il posto di Batman, “strappandogli la sedia da sotto”, come hanno ironizzato gli autori stessi nelle anteprime. Questa sostituzione non è solo una trovata narrativa, ma pare avere implicazioni più profonde nella logica del racconto: il Joker, simbolo del caos puro, rappresenta la corruzione perfetta di quel senso di ordine e controllo che Batman incarna.
Nel contesto del torneo, ogni avanzamento al “Cuore di Apokolips” comporta un’erosione morale e fisica dei partecipanti. L’idea che un personaggio già di per sé folle e imprevedibile come il Joker possa spingersi oltre aggiunge un elemento di tensione all’intera saga. La sostituzione, inoltre, apre nuovi interrogativi: Batman sarà presente dietro le quinte? O il suo ruolo, in questa fase, sarà proprio quello di vittima o spettatore impotente della degenerazione dell’universo che ha giurato di proteggere?
Il tono dell’evento, dalle anteprime e sinossi ufficiali, si presenta come oscuro, teatrale e eccessivo, in linea con lo stile di Snyder. Il riferimento a un “torneo mortale per la sopravvivenza della Terra” richiama l’estetica dei crossover anni ’90 e con linguaggio moderno ed un’attenzione marcata alla psicologia dei personaggi. L’idea che la Justice League debba combattere se stessa, affrontando non solo nemici storici ma anche compagni di squadra.
La componente simbolica del “torneo” assume così un valore più profondo: non è solo una sequenza di duelli spettacolari, ma una discesa verso la corruzione, un test sulla natura stessa dell’eroismo. Ogni personaggio dovrà affrontare non solo l’avversario, ma la parte di sé che rischia di cedere alla potenza distruttiva di Apokolips.
Con un prezzo di copertina di 5,99 dollari e l’uscita prevista per l’8 ottobre 2025, DC K.O. si candida a essere non soltanto un evento editoriale di grande impatto, ma una riflessione meta-narrativa sul genere di identità dei supereroi DC e sul loro rapporto con il potere. La sostituzione di Batman con il Joker, più che un semplice cambio di nome sul tabellone, è un segnale chiaro: nel mondo di Scott Snyder, la linea tra ordine e follia è sempre più sottile (come in questo caso).
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