DC Comics prepara una nuova ondata di rilanci con numeri uno, dopo i risultati sopra le aspettative di Batman #1 e delle varie edizioni speciali in blind bag. Il piano nasce a seguito dei ritardi di Batman: Hush 2 – Soul of the Dragon, che hanno portato al lancio del nuovo Batman #1 prima della conclusione della serie precedente. La casa editrice ha quindi pubblicato i primi cinque numeri del nuovo volume mentre il quarto non si era chiuso.
La strategia prevede l’uso di varianti blind bag e fughe di notizie calibrate per alimentare l’interesse di lettori e collezionisti. Nel programma DC Next Level, anche personaggi di seconda fascia mostrano un buon potenziale: la miniserie dedicata a Zatanna ha superato le vendite di Superman e mentre c'è da dire che anche Shadow of the Bat mantiene la presenza di Batman
Per tutto il 2026 si attendono nuove ripartenze con numeri uno e campagne di lancio paragonabili a quella di Batman #1. La DC pare intenzionata a sfruttare il modello che la Marvel ha usato con regolarità, puntando a massimizzare la resa economica dei rilanci. Nonostante il successo delle blind bag, DC non intende applicare la stessa formula alla linea Absolute, che raggiunge vendite a sei cifre senza ricorrere a tali edizioni promozionali.
La scelta della DC Comics riflette una tendenza consolidata nel mercato americano: rilanciare le testate con nuovi numeri uno per creare picchi di vendita immediati. Ma vi sono rischi poiché l’inflazione di numeri uno può indebolire la coerenza delle serie e disorientare i lettori più fedeli. Sul piano economico, la logica del rilancio continuo può produrre un effetto di breve durata, sostenuto da collezionisti ma non da un pubblico stabile.
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