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Absolute Batman di Dixon è putiniano

Il fumettista Chuck Dixon, famoso per il suo passato su Batman, ha pubblicato una nuova figura intitolata Absolute Batman as an agent of ICE fighting Antifa, alimentando le tensioni già accese attorno alla nuova linea della DC Absolute Universe. L’immagine nasce come risposta ironica e provocatoria al successo di un disegno di Daniel Warren Johnson, autore di Absolute Batman Annual #1, presentato al NYCC e diventato virale per la figura di Batman mentre affronta agenti dell’ICE in un contesto ambiguo tra critica sociale e satira politica.

Absolute Batman, ideato da Scott Snyder, reinterpreta Bruce Wayne come un eroe proletario, cresciuto povero immerso in una Gotham segnata da disuguaglianze e tensioni di classe. In questa versione, il Cavaliere Oscuro combatte il crimine e anche le strutture di potere economico. L’immagine di Johnson, che lo mostra in scontro con forze dell’ordine e suprematisti, ha acceso un acceso dibattito online, tra chi la legge come una critica alla brutalità istituzionale e chi come un gesto di segno opposto.

La risposta di Dixon però non si è fatta attendere. L’autore, che è vicino a posizioni conservatrici, ha diffuso sui social un contro-disegno realizzato da Sergio Cariello, che raffigura Batman in veste di agente dell’ICE mentre arresta degli Antifa. Il disegno ha ottenuto oltre 230.000 visualizzazioni e migliaia di reazioni, diventando un simbolo delle culture wars che attraversano il mondo dei fumetti americani. Il gesto di Dixon, non é soltanto una provocazione artistica, ma si inserisce nel dibattito.

L’episodio conferma come il fumetto supereroico sia un campo di battaglia e ogni revisione di schemi classici suscita reazioni. L’Absolute di Snyder, pur con ambizioni narrative, si trova così risucchiato nel vortice della politica identitaria americana. Le due immagini — quella di Johnson e quella di Dixon — finiscono per rappresentare i lati opposti di un conflitto simbolico: da un lato la critica al potere, dall’altro la difesa dell’ordine.

L’analisi critica mette in luce un aspetto più profondo: il fumetto di oggi ha perso la neutralità estetica che lo caratterizzava fino a pochi decenni fa. In un mercato dominato dai social media, ogni scelta artistica diventa una dichiarazione politica. Absolute Batman, ancora prima di uscire in edicola, si è trasformato in un esperimento sulla ricezione del mito e sulla sua manipolazione nel contesto culturale americano del presente. Si potrebbe dire così che questa visione del Batman Assoluto sia collimante con una visione putiniana, espressione di sani valori tradizionali.

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