La DC ha chiesto ai rivenditori di ordinare K.O. Knightfight #1 in proporzione alle copie di Absolute Batman #10. L’invito è netto: per ogni due copie di Batman, i negozi dovrebbero acquistare una copia di Knightfight. Chi aderisce potrà ottenere ulteriori bundle di 25 copie del nuovo fumetto al prezzo simbolico di un dollaro l’una. Considerato che il prezzo di copertina è di 3,99 dollari, l’operazione equivale a uno sconto del 75% destinato a incentivare la diffusione del titolo su cui puntano.
K.O. Knightfight #1, firmato da Joshua Williamson e Dan Mora, debutterà il 5 novembre. L’idea di fondo è trasformare Gotham in un’arena dominata dal caos, dove il Cavaliere Oscuro lotta con i “Batmen del futuro” per il “Cuore di Apokolips”. Il tono è quello di un crossover spinto sull’azione e sul ritmo visivo, con il Cavaliere Oscuro sottoposto a un test fisico e morale.
Sotto il profilo editoriale, la strategia DC Comics appare chiara: sostenere un nuovo progetto legandolo a una serie di punta e spingere i negozi a investire in quantità elevate, con margini di guadagno potenziali. Tuttavia, la logica commerciale rischia di comprimere la libertà dei rivenditori, che dovranno valutare con prudenza la reale domanda del pubblico. Il modello “ordina metà del titolo di punta” è efficace solo se la fidelizzazione dei lettori è forte e se Knightfight mantiene standard narrativi all’altezza.
In termini critici, la mossa rivela una tensione costante nella strategia DC: l’equilibrio tra marketing aggressivo e innovazione creativa. Il rischio è che l’attenzione alle vendite prevalga sulla costruzione di un universo narrativo coerente. Se Williamson e Mora riusciranno a dare così al progetto un tono distintivo, K.O. Knightfight potrà rappresentare un episodio significativo nella continua reinvenzione del mito di Batman.
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