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La Bugs Comics, editore in crisi con le sue due collane da edicola in declino, sta attraversando un periodo di forti critiche da parte del pubblico e degli appassionati. L’ultimo esempio di questa tensione è rappresentato dall’annuncio di un nuovo cartonato in uscita, al prezzo di circa 20-25 euro, metà del quale è composto da materiale già pubblicato in precedenti volumi come L’era dei bonellidi.

Gli utenti dei forum di Comicus, hanno accolto questa notizia con scetticismo e rabbia. La critica riguarda l’inequilibrio tra prezzo e contenuto: acquistare un volume in cui solo metà delle pagine è nuova, per di più in un formato di circa 60 pagine, viene percepito come un’operazione commerciale. Molti appassionati sottolineano come questa pratica ricordi le ristampe degli album musicali con la aggiunta di un singolo inedito, una strategia percepita come poco rispettosa nei confronti dei lettori fidelizzati.

La questione non riguarda solo il prezzo. Numerosi commentatori hanno messo in luce una confusione generale nella gestione. Le serie come Samuel Stern o Kalya, che hanno subito abbandoni o chiusure in edicola, sembrano essere trattate con scarsa continuità, contribuendo a creare un clima di incertezza e sfiducia tra i fan. La stampa dei cartonati, spesso concentrata in occasione di eventi come Lucca Comics, appare come una strategia per aggirare i costi di distribuzione, anziché un vero piano editoriale mirato.

Diversi utenti hanno espresso la sensazione che la Bugs stia vivendo una fase di stanca creativa, proponendo volumi “mordi e fuggi” che non aggiungono reale valore al panorama fumettistico italiano. Il modello adottato, secondo le critiche frequenti, punta a sfruttare il collezionismo e la fedeltà dei fan, ma logora la reputazione della casa editrice. Alcuni suggeriscono una pausa per riorganizzare le serie e proporre contenuti più coerenti, evitando l’impressione di un mercato di ristampe continue.

Posted by at ottobre 09, 2025
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