L'Uomo Ragno n. 867: solo propaganda lgbt

Il n. 867 dell'Uomo Ragno, ennesimo albo di 48 pagine venduto al prezzo-rapina di 6,00 euro, é stato molto deludente. Le due storie contenute provengono da quella collana The Spectacular Spider-Men (vol. 1) che recentemente ha chiuso con il n. 15 in Usa. Dalla lettura di tale fumetto si capisce anche il perché con storie mediocri, realizzate per un pubblico semi-adolescenziale infarcite di elementi di propaganda woke/lgbt. Lo scrittore Greg Weisman, che ha scritto questa roba, dovrebbe essere cacciato a pedate e mai più mettere piede in una collana di Spider-Man.

La prima storia, tratta dal n. 10 di Spectacular uscito a febbraio 2025 con disegni pessimi di Andrés Genolet e Emilio Lasso, non offre alcuno spunto di interesse. La trama ruota sugli sforzi dei due Ragni e di una certa Mia Dimaria, l'inviata speciale del dott. Strange, di insegnare a Juliet Marcos, che alla fine della storia assumerà il nome di Elementary, a convivere con i suoi poteri e di aiuto al bene. Tutto secondo un consolidato programma di storie tipiche di super-eroi tranne per il fatto che questa Juliet è lesbica e ha subito una gran delusione perché la ragazza su cui aveva messo gli occhi, lesbica a sua volta, era già impegnata.

Sullo sfondo la battaglia dei due Electro, Max Dillon e Francine Frye, per aggiudicarsi il titolo e il nome classico di cui entrambi portano il costume. Sarà Juliet Marcos a metterli in fuga. Triste in modo assoluto sono i siparietti delle discussioni al Coffee Bean, dove più o meno tutti si comportano come se la devianza sessuale fosse un elemento naturale della società. Addirittura si presenta una tizia con un fidanzato ed una fidanzata. Asserisce di essere una triade, ovvero una coppia a tre! Come funziona questa cosa? A letto il maschio si fa entrambe? Buon per lui!

La seconda storia, tratta dal n. 11 del marzo 2025 è la fiera del non-senso. Weisman costruisce una trama sui personaggi fatati della miniserie G.O.D.S. con dei personaggi bizzarri che hanno eletto Central Park a loro dominio. Sono la corte Seelie e non accettano che altri usino poteri che si richiamino agli elementi naturali senza il loro consenso. Tra le accusate c'è ovviamente Juliet Marcos, che insieme ai due Ragni e la nera Jade Jackson sono trascinati nel mondo di questi esseri. Il crimine di Juliet è punibile con la morte, ma la seelie Evening Shade, fa notare ai reali che Juliet ha un cuore bellissimo e così si salva.

L'unico elemento di interesse di queste due storie ridicole è la sottotrama dei due Electro, che hanno indotto il dott. Connors a collaborare con loro dopo averne rapito il figlio che era uscito improvvidamente dalle fogne dove era protetto dall'Enclave dei mostri. I due Electro hanno fatto un patto. Il primo che riuscirà a uccidere uno dei due Ragni avrà il nome, cosa che non piace più a Max Dillon, in quanto si ritiene l'unico e vero Electro. Non c'è altro da dire di storie che Panini avrebbe dovuto saltare ma che la necessità di tenere la testata quindicinale ha imposto.