Il 28 luglio è uscito in Giappone il numero 35 di Weekly Shōnen Jump, una delle edizioni più significative di quest’estate editoriale. A un primo sguardo, potrebbe sembrare un numero ordinario, privo delle serie più pesanti e note al grande pubblico — One Piece è in pausa, My Hero Academia si è concluso da poche settimane e Hunter × Hunterrimane assente — ma si tratta in realtà di un fascicolo che dimostra quanto l’ecosistema Jump sia più vivo che mai.
Accanto al capitolo celebrativo, Shonen Jump ha dedicato alla serie una piccola campagna promozionale: adesivi LINE, raccolte gratuite dei primi capitoli e l’annuncio della prossima pubblicazione di un fanbook, tutti segnali di un investimento concreto su un titolo che ha saputo costruirsi una sua fanbase. Ma il fascino di questo numero non si esaurisce con l’ironia di Hima-Ten!. Tra le pagine a colori spicca Ichi the Witch, ormai entrato stabilmente tra le serie più di rilievo del catalogo. Il suo mix di magia, mistero e una narrazione elegante lo ha reso uno dei titoli più discussi online, e il capitolo di questa settimana ha introdotto un nuovo tipo di incantesimo legato alla manipolazione temporale che apre scenari ambiziosi.
Sorpresa piacevole è anche Choumen no Muto, un one-shot di 47 pagine firmato da un giovane autore già noto nell’ambiente come assistente in Chainsaw Man. Questo racconto autoconclusivo, dai toni cupi e dallo stile fortemente illustrativo, ha lasciato il segno: in poche pagine riesce a costruire una tensione psicologica che ricorda i migliori esperimenti horror del decennio scorso, con una critica sociale appena velata. Il colpo di scena finale ha già acceso accese discussioni sui forum, e c’è chi auspica un’espansione seriale del progetto.
Un altro ritorno a colori è quello di Nue’s Exorcist, titolo che si sta guadagnando spazio nel panorama dei battle shōnen. Il capitolo di questa settimana introduce una nuova minaccia: il clan dei Nove Shikigami del Vuoto, portatori di un esorcismo, simbolo forte dell’escalation narrativa su cui sta puntando la serie per consolidarsi.
Intanto, continuano senza sosta alcune serie amate dai fan. Sakamoto Days prosegue la sua corsa verso lo scontro finale, con un climax più serrato che fa presumere a una possibile fine entro il 2025. Anche Akane-banashi torna con un nuovo flashback su Arakawa, il gran maestro della protagonista, che aggiunge profondità emotiva a un racconto già maturo e intelligente. Kagurabachi, infine, conferma il suo status di nuovo gigante della rivista, con un capitolo che apre un nuovo arco narrativo.
Il resto del numero è affidato a una miscela variegata di titoli in cerca di consacrazione. Serie come Harukaze Mound, Ekiden Bros, Ping-Pong Peril o Nice Prison rappresentano la linfa giovane di un magazine in costante evoluzione, e in diversi casi il lettore avverte la sensazione di essere dinanzi a opere “in prova”: cioè dei manga che stanno giocando le loro carte nelle prime settimane per capire se sopravvivranno alla spietata rotazione editoriale.
Non mancano le notizie extra. All’interno del numero si annuncia un nuovo ciclo di figure da collezione ispirate a Ichi the Witch, Kagurabachi e Undead Unluck, ma soprattutto viene anticipato uno special televisivo da un’ora dedicato proprio a Undead Unluck, in arrivo nel numero doppio 36–37 previsto per la settimana seguente. L’assenza di One Piece non ha penalizzato la varietà del numero. Tutt’altro: pare aver dato respiro a proposte più giovani e meno conosciute, lasciando che il lettore esplorasse con maggiore calma i nuovi percorsi narrativi. È chiaro che la rivista si trovi in una fase di transizione dopo la fine di My Hero Academia e il lento congedo di altri grandi titoli, ma questo periodo di assestamento pare essere vissuto non con affanno, bensì con determinazione editoriale.
Sui social e nei forum di discussione come Reddit e MangaHelpers, le reazioni al numero sono state molto positive. I lettori si sono divisi tra l’entusiasmo per le celebrazioni di Hima-Ten! e l’inquietudine lasciata dal racconto breve Choumen no Muto. C’è stato anche chi ha notato un certo indebolimento di Ultimate Exorcist Kiyoshi, che potrebbe avviarsi verso la chiusura, ma nel complesso il pubblico ha apprezzato il volume.
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