Il ritorno di DC Vertigo al New York Comic Con 2025 si apre con uno dei progetti più ambiziosi del nuovo corso: Black Tower: The Raven Conspiracy, scritto da Ram V e disegnato da Mike Perkins, noti per la loro collaborazione su Swamp Thing. La testata fonde magia ed espionaggio in un’ambientazione britannica densa di mistero, dando vita a un universo narrativo in cui le spie sono maghi e la Guerra Fredda si combatte non solo con codici segreti, ma con incantesimi, rituali e poteri arcani.
Black Tower: The Raven Conspiracy esplora le zone d’ombra del potere e della conoscenza, intrecciando il linguaggio del thriller con quello del fantasy occulto. In questa versione alternativa del Regno Unito, le varie agenzie di intelligence si contendono non informazioni, ma formule magiche e reliquie mistiche, mentre le alleanze internazionali si giocano sul filo dell’invisibile. L’opera si presenta come un intrigo globale di spie e stregoni, dove la magia diventa un’arma geopolitica e morale al tempo stesso, capace di alterare gli equilibri del mondo tanto quanto un'arma nucleare.
Lo stile di Perkins, realistico e immerso nelle ombre, contribuisce a dare corpo a un’atmosfera di sospetto e tensione costante, in perfetta sintonia con la brillante scrittura di Ram V, che unisce introspezione, ritmo e una costante riflessione etica sul potere.
La rinascita di Vertigo trova in questa serie un manifesto ideale: un racconto adulto, complesso e ambizioso, che non si limita a divertire, bensì invita a interrogarsi sul rapporto tra controllo e conoscenza, segretezza e responsabilità. Ram V, tra i più raffinati sceneggiatori della nuova generazione, sembra voler riportare Vertigo alle sue radici di narrativa d’autore e sovversiva, capace di fondere generi e linguaggi per parlare del presente.
Nessun commento:
Posta un commento