La crisi delle vendite dei fumetti negli Usa si è abbattuta anche sull'universo di Spider-Man che mai come in questo momento è in difficoltà come numero di uscite. Attualmente, l'unica collana regolare in corso è The Amazing Spider-Man (vol. 7) scritta da Joe Kelly e partita ad aprile con cadenza quindicinale (esce nella prima e nell'ultima settimana del mese). Finora di questa testata sono usciti quattro numeri ma sono stati già annunciati i nn. 6-10 fino ad agosto (con data sfalsata di due mesi).
Anche la serie collaterale Spider-Boy, che la Panini pubblica con una testata a se, è stata fermata con il n. 20 e non può essere spostata sul quindicinale Panini che per continuare a uscire con 48 pagine ogni due settimane dovrà essere alimentato con gli one-shot e miniserie. Tra i primi c'è solo Giant-Size Spider-Man uscito due giorni fa e la miniserie di quattro numeri Godzilla vs. Spider-Man. Anche con questi innesti la testata Panini potrebbe restare quindicinale per un po' ma poi si porrà il problema.
Perciò, è possibile che Panini da settembre 2025 possa rendere mensile Spider-Man in un albo di 72 pagine a 6,99 euro con le tre storie delle collane che escono ogni mese negli Usa oppure lasciarla quindicinale in albi di 24 pagine a 4,00 euro l'uno. Ma siccome Lupoi e soci puntano a spremere le tasche dei lettori si può ritenere che optino per la seconda soluzione. Un risparmio per noi ci sarà in ogni caso dato che rispetto agli attuali 12,00 euro mensile, spenderemmo o 6,99 euro o 8,00 euro.
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